Hotel ad Arezzo

L’hotel si trova nell'immediata periferia della città di Arezzo, nel cuore della verde Toscana, nella tranquilla zona residenziale accanto al Centro Affari, polo delle più importanti manifestazioni fieristiche della città. Nell'ombelico d'Italia tra Firenze, Siena, Anghiari, San Sepolcro, Mar Tirreno e Mar Adriatico, Perugia, ad un paio d'ore dalla capitale. L'hotel è in città, a circa 10 minuti d'auto dal centro storico dove si possono vedere opere di incomiabile bellezza di Piero della Francesca, Benedetto da Maiano, l'Anfiteatro Romano, Il Crocefisso di Cimabue, Piazza Grande (sfondo della famosa Giostra del Saracino e del film La vita è bella di Roberto Benigni). Nel centro storico, proprio in Piazza Grande ogni primo sabato e domenica del mese, ha luogo, la Fiera dell'Antiquariato meta di visitatori da ogni parte del mondo. L'Etrusco Arezzo Hotel ha 80 camere dotate di aria condizionata, bagno con vasca e doccia, Tv al plasma con Sky Tv, Meeting Centre con ampie sale che possono ospitare da 15 fino 400 persone. Il ristorante Le Anfore offre ogni sera la miglior cucina toscana rivista dalla fantasia della Chef Francesca in un ampio e ricco buffet che offre ogni giorno pietanze diverse, la Bistecca Fiorentina con abbinati gli ottimi vini della zona.

Città molto antica, più vecchia di Alessandria d’Egitto, Arezzo fu una delle più importanti lucumonie etrusche e poi città romana di importanza strategica. Centro di fiorenti attività economiche, e ricco di pregevoli monumenti fra i quali ricordiamo l'Anfiteatro con i suoi cospicui resti. Erano rinomate le sue fonderie e le fabbriche di vasi a vernice rossa (chiamati vasi corallini) la cui tecnica si diffuse in tutto il mondo romano.

Nel Medioevo Arezzo fu libero comune in cui spesso prevalsero gli interessi della parte ghibellina, in antagonismo con la vicina Firenze. Dopo la rotta di Campaldino (1289), la sua fortuna venne compromessa e, nonostante una certa ripresa sotto i Tarlati, finì per soccombere e divenne dominio fiorentino (1384). Come tale entrò a far parte, con il resto della Toscana, del granducato mediceo.

Pochi altri territori in Italia possono offrire un patrimonio naturalistico ambientale e culturale così vasto in un’area così piccola. Gli affreschi di Piero della Francesca nel Duomo valgono da soli una visita nella città. Ma anche il cuore del borgo medievale racconta le grandi stagioni dell’arte e dell’architettura aretina. Accanto alle torri medievali, si ergono l'imponente Loggiato Vasariano, il Palazzo della Fraternita dei Laici, sintesi di architettura gotica e rinascimentale e l'abside della Pieve di Santa Maria. Nella Basilica di San Domenico si conserva la croce dipinta di Cimabue, opera giovanile dell'artista. Molte altre chiese e palazzi testimoniano con la loro bellezza e la loro originalità stilistica la civiltà aretina e la sua importanza nelle varie epoche storiche.


Informazioni e consigli utili
Piazza Grande, il penultimo sabato di giugno e la prima domenica di settembre, diventa lo scenario della Giostra del Saracino, torneo cavalleresco di origini medievali. La stessa piazza e gran parte del centro storico ospitano, ogni prima domenica del mese ed il sabato precedente, la Fiera antiquaria. Mercanteggiare il prezzo è un’arte finissima per i "bancherellai" aretini, bisogna adeguarsi. Da non perdere poi gli allevamenti di mucche chianine, bestie enormi dal tipico manto bianco/nero, nelle campagne intorno alla città.


www.etruscohotel.it